
L’antenna per la rete mobile non si farà: parere negativo della Soprintendenza blocca il progetto
L’antenna per la rete mobile non si farà: parere negativo della Soprintendenza blocca il progetto
L’antenna per la rete mobile non si farà: parere negativo della Soprintendenza blocca il progetto
Nonostante le modifiche al progetto, il diniego della Soprintendenza ferma l’installazione del traliccio: il Comune propone una nuova area per salvare il finanziamento.
Il progetto per la realizzazione di una nuova antenna di rete mobile è stato ufficialmente bloccato. Durante la seconda conferenza dei servizi, la Soprintendenza ha confermato il proprio parere negativo, nonostante le modifiche apportate dal proponente INWIT S.p.A., che aveva ridotto l’altezza del traliccio di circa sei metri e spostato la struttura all’interno dell’area boscata, come richiesto in precedenza.
Nella prima conferenza del 17 aprile, tutti gli enti coinvolti avevano espresso parere favorevole, ad eccezione proprio della Soprintendenza, che aveva sollevato dubbi sull’impatto visivo dell’infrastruttura, situata nei pressi del cimitero, un’area considerata di pregio ambientale e architettonico.
Il sindaco Roberto Sella ha espresso rammarico per la decisione, sottolineando l’importanza dell’opera per la sicurezza e i soccorsi in un territorio con carenze di segnale mobile: “Comprendiamo le esigenze paesaggistiche, ma bisogna considerare tutti gli aspetti in gioco”.
Il progetto viene quindi archiviato, non avendo ottenuto l’approvazione unanime necessaria. Tuttavia, l’amministrazione comunale si è già attivata proponendo una nuova possibile collocazione dell’antenna, a est del campo sportivo. Spetterà ora a INWIT valutare la fattibilità della nuova ipotesi, in base ai parametri del bando PNRR e ai tempi disponibili per presentare un progetto alternativo.