
Lavoro nero a Vercelli: scoperti 10 lavoratori irregolari in meno di due mesi
Lavoro nero a Vercelli: scoperti 10 lavoratori irregolari in meno di due mesi
Lavoro nero a Vercelli: scoperti 10 lavoratori irregolari in meno di due mesi
I controlli delle Fiamme Gialle colpiscono quattro datori di lavoro tra ristorazione, commercio e manifattura: sospensione proposta per un’attività con oltre il 10% di personale in nero
In poco meno di due mesi, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vercelli hanno portato alla luce una situazione allarmante: 7 lavoratori completamente “in nero” e altri 3 assunti in maniera irregolare sono stati scoperti nel corso dei controlli condotti nel capoluogo e in provincia.
L’attività di contrasto al lavoro sommerso, che danneggia l’economia legale sottraendo risorse allo Stato e creando concorrenza sleale tra le imprese, ha interessato diversi settori, dalla ristorazione al commercio fino alla manifattura. I controlli, condotti con il supporto delle banche dati informatizzate e preceduti da approfondimenti investigativi, hanno permesso di individuare 4 datori di lavoro in violazione della normativa su lavoro e legislazione sociale.
In uno dei casi più gravi, i finanzieri hanno segnalato alla Direzione Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione dell’attività imprenditoriale: oltre il 10% dei dipendenti presenti sul posto al momento dell’ispezione risultava impiegato in nero.
Ma non solo: le verifiche hanno fatto emergere anche l’uso sistematico del denaro contante per pagare parte delle retribuzioni, in violazione delle norme che impongono l’utilizzo di mezzi tracciabili, a tutela dei lavoratori e della trasparenza.
Oltre alle segnalazioni ai competenti enti ispettivi, sono stati avviati accertamenti fiscali nei confronti delle attività coinvolte. Parallelamente, sul fronte della legalità, i controlli hanno permesso di verificare anche numerosi casi di regolare assunzione, contribuendo così a rafforzare la tutela dei lavoratori onesti e delle imprese rispettose delle regole.
L’azione “chirurgica” della Guardia di Finanza in questo frangente sottolinea l’impegno concreto del Corpo nel difendere il tessuto economico sano, intervenendo in modo mirato nei confronti delle sacche di irregolarità, in un momento storico dove il rispetto delle regole è più che mai centrale per garantire equità e sviluppo.