
Passaporti, il Piemonte si candida per il progetto sperimentale di rilascio ai cittadini
Passaporti, il Piemonte si candida per il progetto sperimentale di rilascio ai cittadini
Passaporti, il Piemonte si candida per il progetto sperimentale di rilascio ai cittadini
Cirio: «Un modo per rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione»
Il Piemonte si candida a diventare la prima Regione italiana autorizzata a rilasciare passaporti ai propri cittadini in via sperimentale. L’annuncio è arrivato dal presidente Alberto Cirio, intervenuto a Santena durante il convegno “Intelligenza artificiale e PA – una concreta prospettiva”, alla presenza del ministro per la Funzione pubblica Paolo Zangrillo e della presidente della SNA Paola Severino.
«Insieme ai ministri Calderoli e Piantedosi – ha spiegato Cirio – ci siamo candidati a un progetto che non riguarda l’autonomia, ma l’articolo 118 della Costituzione, quello che sancisce il principio di sussidiarietà: se un Comune o una Regione possono svolgere un compito, non è necessario che lo faccia lo Stato».
L’obiettivo, ha proseguito Cirio, è snellire le procedure e ridurre i tempi per il rilascio dei passaporti. «Un cittadino che richiede un passaporto fornisce dati che l’amministrazione già possiede. Per un diciottenne, ad esempio, abbiamo già tutti i documenti digitali e la fotografia. Chiediamo quindi di poterci occupare della parte amministrativa, lasciando sempre alla Questura la decisione finale sul rilascio».
Il sistema, ha sottolineato il governatore, permetterebbe di evitare duplicazioni, ridurre i costi e velocizzare i tempi di consegna: «Se prendiamo in carico la pratica una sola volta, l’intero processo diventa più rapido ed efficiente. È un esempio concreto di come la Pubblica Amministrazione possa funzionare meglio».