Conclusi i lavori di restauro sul ponte napoleonico di Agnona, il traffico è ripreso dopo mesi di chiusura e interventi di pulizia e consolidamento.

Il traffico è finalmente tornato a scorrere sul Ponte di Agnona a Borgosesia, al termine di un importante intervento di restauro iniziato a luglio 2024. I lavori, svolti a più fasi, hanno interessato numerosi aspetti strutturali e conservativi, tra cui la pulitura delle facciate esterne, la rimozione di piante infestanti, la rimozione dei depositi superficiali, la ricucitura delle superfici, la sigillatura delle parti mancanti, il riempimento dei giunti del parapetto, il recupero dell’intonaco interno e il trattamento delle superfici metalliche.
Il progetto è stato seguito dall’architetto Enrico Marforio di Arona e realizzato dalla ditta Edilizia Acrobatica, specializzata in interventi su strutture sospese. La prima parte dei lavori era stata eseguita dalla ditta Gugliotta di Vigliano Biellese, mentre la seconda fase, iniziata in autunno, ha visto gli operatori lavorare sospesi lungo le pareti esterne del ponte per ripulire le facciate annerite dal tempo e dall’inquinamento.
Durante i lavori, la chiusura del ponte al traffico – necessaria per motivi di sicurezza – ha causato qualche disagio, soprattutto nella fase finale. Le condizioni meteo spesso instabili, con piogge e temporali, hanno infatti reso impossibile operare in sicurezza con le funi, strumento indispensabile per le operazioni svolte in quota.
Ora che il ponte è stato riaperto, si potranno completare alcuni piccoli interventi di abbellimento senza dover chiudere nuovamente la struttura al traffico veicolare e pedonale. Il restauro del Ponte di Agnona rappresenta un importante passo nella tutela e valorizzazione di questo storico simbolo di Borgosesia e della Valsesia.