Sanità piemontese, il punto con l’assessore Federico Riboldi
Sanità piemontese, il punto con l’assessore Federico Riboldi
Sanità piemontese, il punto con l’assessore Federico Riboldi
Solidarietà, riorganizzazione e nuovi obiettivi per una rete sempre più efficiente e vicina ai cittadini
Settimana intensa per la sanità piemontese, tra azioni concrete di solidarietà, riorganizzazione delle strutture ospedaliere e nuovi passi verso l’attuazione del Piano Sociosanitario Regionale.
Solidarietà internazionale
All’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino è stato ricoverato un bambino di sei mesi proveniente dalla Striscia di Gaza, bisognoso di cure urgenti. Il Piemonte conferma così la propria vocazione solidale e l’impegno nel garantire accoglienza e assistenza ai piccoli pazienti provenienti da aree colpite da conflitti e crisi umanitarie.
Riorganizzazione ospedaliera
Prosegue il confronto con i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Regionali per definire gli scorpori e gli inserimenti previsti dal nuovo Piano Sociosanitario. Tra le novità, l’Ospedale “Mons. Giovanni Galliano” di Acqui Terme verrà accorpato all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria, in un’ottica di razionalizzazione e potenziamento dei servizi.
Liste d’attesa
Dopo il recupero avviato con prestazioni serali e nei weekend, alcune specialità restano ancora critiche. La Regione sta individuando nuovi spazi dedicati per smaltire le attese e garantire la piena universalità del servizio sanitario, assicurando pari accesso alle cure per tutti i piemontesi.
Confronto con le parti sociali
Si è tenuto un incontro con la CISL Piemonte per discutere i contenuti del Piano Sociosanitario. Un confronto costruttivo, che rientra nel percorso di partecipazione e ascolto dei portatori d’interesse, con l’obiettivo di dotare il Piemonte di uno strumento moderno, capace di rispondere in modo efficace ai bisogni di salute dei cittadini.
Città della Salute e della Scienza di Torino
Firmato il bilancio della principale azienda ospedaliera piemontese, che apre ora una nuova fase improntata a trasparenza, rigore nei rapporti con i privati e chiarezza nella libera professione, in un contesto di collaborazione e sinergia tra tutte le componenti.
Scadenze
Si ricorda che il 19 novembre 2025 scadrà il termine per i Comuni piemontesi per presentare la richiesta di contributi regionali a sostegno delle manifestazioni fieristiche con qualifica nazionale, regionale e locale previste per il 2025.
