Due fratelli novaresi arrestati dai Carabinieri dopo aver legato, minacciato e rapinato un uomo, con refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Due giovani novaresi sono stati arrestati dai Carabinieri del Radiomobile di Novara con l’accusa di sequestro di persona, rapina aggravata dall’uso di armi e lesioni personali, dopo un’aggressione avvenuta ai danni di un uomo di Gattinara.
Secondo le indagini, la vicenda ha avuto origine online: uno degli arrestati, tramite una piattaforma social, avrebbe instaurato un rapporto con la vittima per ottenere accesso al suo domicilio. Nella notte tra il 23 e il 24 novembre, i due aggressori avrebbero immobilizzato l’uomo legandolo a una sedia con del nastro adesivo, colpendolo ripetutamente al volto e minacciandolo con un coltello per farsi consegnare bancomat, codice, telefono e gioielli di famiglia.
Il caso ha avuto svolta nella notte tra il 26 e il 27 novembre, quando i Carabinieri, durante un controllo in un B&B della provincia, hanno individuato i due fratelli in possesso della refurtiva. La vittima ha proceduto al riconoscimento fotografico, confermando l’identità degli aggressori.
Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre i due giovani sono stati associati alla casa circondariale di Novara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.